ITALY - Ballarò

Cuore del quartiere dell' Albergheria, il mercato di Ballarò viene così chiamato da Bahlara, villaggio presso Monreale da dove provenivano i mercanti arabi, o da “Vallaraya”, nome di un re indiano della regione del Deccan. Secondo altri il nome Ballarò è di origine tedesca, Ferdinand Ballaro' era il capitano del Re Ferdinando di Aragona a Palermo nel 1400; si dice anche che il mercato si chiama Ballaro' perché la famiglia Ballaro' riscuoteva per conto del Re di Spagna una percentuale sulle vendite dei prodotti alimentari in vendita al mercato di Ballaro'. O anche che, relativamente all'etimologia del nome di questo mercato tipicamente arabo, Ballarò deriverebbe da Souk el Ballarak, mercato degli specchi in arabo. Ballarò è magia! E’ il mercato il più antico e il più grande tra i mercati della città. La strada che lo ospita è invasa da cassette di legno contenenti soprattutto frutta e verdura. Merci che vengono che viene continuamente abbanniate, urlate con una cantilenata che reclamizzare la buona qualità e il buon prezzo dei prodotti. La domenica mattina dalle prime ore dell’alba la zona si trasforma in un enorme esposizione di oggetti usati di ogni genere e tipo: televisori, giradischi antichi, mobili, quadri, abbigliamento e “antiquariato. Se si arriva alle prime ore del giorno si possono fare veri affari: contrattare allo spasimo però è necessario… Ballarò è integrazione Insieme al quartiere di Santa Chiara, Ballarò rappresenta un esempio di integrazione tra la realtà locale e realtà lontane soprattutto dell’Africa. Passeggiando tra i vicoletti, a volte avrete l'impressione di non essere più in Europa, forse nemmeno in Sicilia: ma è proprio questo che rende il tutto affascinante. La sera la piazza di Ballarò si riempie di giovani che si riuniscono per bere qualche birra o per cenare in uno dei piccoli locali che offrono piatti della cucina tradizionale palermitana a prezzi davvero popolari: provate la pasta all’anciova, la parmigiana o il bollito.

Ballarò

Così grande che ti ci perdi!

Ballarò per tutti

Quale miglior sintomo di ottima integrazione se non un mercato storico della città in cui vengono commercializzati prodotti peculiari del continente africano? Ballarò tra le sue vie, le sue lingue e i suoi prodotti integra perfettamente culture molto distanti tra loro.

Salumi e formaggi

Si trova proprio di tutto tra le vie del mercato, salumi formaggi e chi più ne ha più ne metta!

Il Pesce spada tra le vie di Ballarò

Nello storico mercato rionale di Ballarò, tra le varie peculiarità, si possono trovare prodotti tipici dell'isola, una tra tutte è il Pesce Spada pescato e venduto in giornata tra i banconi posizionati nelle vie del mercato.

Profumi di Ballarò

Agrumi e profumi di Sicilia a Ballarò

Mercato

Calama e schiuma

Nel mercato della Vucciria ho trovato un ristorante in cui si possono mangiare le specialità della mia terra e quelle palermitane.

Uno sguardo verso il futuro

Io, felice, spensierato, sotto il cielo di Palermo!


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